Ecco la nostra linea di illuminazione industriale. Tutte e tre le serie sono di nostra progettazione e produzione.
serie CH64
La plafoniera industriale per eccellenza
my36
Piccola, in aderenza, efficiente
SERIE si
Potenza, profondità e robustezza
Le variabili per un corpo illuminante industriale a LED convenzionale non sono molte. I LED, almeno per quanto riguarda i 3-4 migliori produttori a livello mondiale, si equivalgono più o meno tutti, lo stesso si può dire per gli alimentatori. Cosa fare quindi per migliorare l’efficienza? La via più facile è quella di scriverlo sui cataloghi e basta, come fanno molti, riportando efficienze di 140 o 150 lumen W che in realtà sono riferite ai soli LED, senza tener conto delle perdite per la temperatura, per le lenti, per i vetri, per gli alimentatori. Perdite che, sommate, vanno dal 20% per apparecchi semplici, senza lenti e con alimentatori diretti da rete, al 32-33% per apparecchi dotati di lenti, vetro e alimentatori con isolamento primario/secondario (come il buonsenso consiglia). Un’altra soluzione è quella di utilizzare LED plastici, di piccola potenza, che sono i più efficienti ma hanno vita breve ( 20-30000 ore con perdite di flusso del 30%).La terza via è quella di realizzare prodotti innovativi, come i nostri.
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I nostri prodotti industriali si differenziano per:
– ottiche in silicone
– autodimmerazione (nei prodotti che ne sono provvisti)
– flusso costante a potenza variabile
Trovate le spiegazioni cliccando nei vari prodotti sulla linguetta della dicitura.
Altra caratteristica dei nostri corpi illuminanti LUXLED per illuminazione industriale è la dislocazione dei vari elementi;
nei nostri concorrenti, nella costruzione tipica di lampade a LED, i LED sono installati sul lato inferiore di un circuito stampato il cui lato superiore è a contatto con un dissipatore, generalmente in alluminio alettato. Questa soluzione presenta molti svantaggi: deposito di polvere, minima circolazione d’aria, minor irraggiamento, difficoltà nella pulizia, ne conseguono riduzione della dissipazione termica; surriscaldamento; riduzione della vita dei LED.
Negli apparecchi Lux LED la dissipazione termica avviene attraverso l’intero corpo dell’apparecchio e su tutte le superfici; in particolare quella inferiore che è quella che non si sporca; ha più circolazione d’aria; non ha impedimenti del soffitto ed è a diretto contatto con i LED.
Questo, unitamente al fatto che i LED sono distanti fra loro e distribuiti su tutta la superficie, garantisce un ottimo smaltimento del calore ed una temperatura uniforme. Anche qui l’elettronica fa’ comunque la sua parte. In tutti gli apparecchi, in particolare in quelli a forma circolare o quadrata, i LED centrali soni i più soggetti a surriscaldamento.
LuxLED, oltre ad avere distanziato fra loro i LED ha adottato la compensazione elettronica della temperatura.
In pratica ai LED centrali, più caldi, viene erogata una corrente leggermente inferiore alla media ed a quelli più esterni, quindi più freddi, una corrente superiore. Con questa soluzione si garantisce a tutti i LED una vita uguale ed un decadimento uniforme.